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di Gilles Bourdos, con Grégoire Colin, Anouk Grinberg, Xavier Beauvois, Frédéric Pierrot
(Francia, 1998)
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Nel 1938, un giovane attivista trotzkista si occupa di Mila, seducente egeria dei surrealisti; e della propria fede politica. Opera prima ambiziosa. Come dice il titolo, un'inchiesta sugli scomparsi dell'asse Mosca-Berlino negli anni 38, con spaccati su Man Ray e la vita dei surrealisti. Si parla di André Breton, Aragon, della morte misteriosa del figlio di Trotsky. Di molte, troppe cose per un film d'esordio. La fattura è dignitosa, la recitazione pure ma è la costruzione del film, troppo complessa, lo script, il tono eccessivamente serioso a tradire gli esordienti. Alla prossima.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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BOURDOS GILLES 
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